PAPER ARCHI-TECTURE - Sperimentazioni in corso - Comieco

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PAPER ARCHI-TECTURE - Sperimentazioni in corso - Comieco
PAPER
Cocoon Pavilion, Andrea Graziano
e Amleto Picerno, Mediterranean FabLab, in
collaborazione con Co-de.iT, Cava de’ Tirreni,
2013.
Cocoon Pavilion, Andrea Graziano
and Amleto Picerno, Mediterranean FabLab,
in collaboration with Co-de.iT, Cava de’ Tirreni,
2013.

                                                    ARCHI-
                                                    TECTURE
                                                    Sperimentazioni in corso
PAPER ARCHI-TECTURE - Sperimentazioni in corso - Comieco
Luigi Alini                    PAPER ARCHITECTURE
                               Sperimentazioni in corso

                           Le architetture massive sfidano il tempo, quelle leggere ed effimere in cartone ne assecondano
                           l’ineludibilità ed introducono nuovi paradigmi; sovvertono il dato che l’esperienza comune
                           ci ha consegnato, rendono durevole ciò che per sua natura non lo è.
                           È questo lo scenario tecnologico entro cui si inseriscono le sperimentazioni progettuali qui
                           presentate, segnate da nuove tecniche di produzione: il folding. L’atto del piegare, nella sua
                           duplicità concettuale e tecnica, non è più ridotto a sola operazione fattuale, si eleva ad
                           operazione compositiva, linguaggio, elemento generatore dello spazio.

[1] «Il successo           In architettura la diade massivo/leggero rinvia ad una delle polarità più feconde: massa e gra-
professionale di           vità sono state sempre associate alla permanenza, la leggerezza all’effimero, al transitorio, al
Richard Buckminster
Fuller è legato, più
                           temporaneo. Le architetture massive sfidano il tempo, quelle leggere ed effimere ne assecon-
che alla ricerca           dano l’ineludibilità.
Dymaxion, allo studio      How much does your building weigh? Era questa la domanda che ironicamente poneva
e alla costruzione di      ai suoi interlocutori Richiard Buckminster Fuller sollecitando una riflessione sul concetto
strutture geodetiche       di leggerezza, sul principio di efficienza energetica e strutturale, sulla possibilità di fare “il
autoportanti.
Conformemente al suo
                           più con il meno”. Fuller chiarisce l’assunto anche attraverso le sue architetture, con le ri-
brevetto del 1954, ne      cerche condotte sulle cupole geodetiche, strutture capaci di coprire grandi luci impiegando
sono state costruite       la minima materia. Non a caso è sempre Fuller che negli anni Cinquanta del Novecento,
ben 300 mila sparse        anticipando temi e possibilità ancora oggi solo parzialmente esplorate, progetta e realizza
in ogni angolo del         per il governo americano diversi prototipi di cupole geodetiche impegando strutturalmente
mondo, dal monte
Fuji al Polo sud. Fra
                           fogli di cartone. Le Paperboard Domes, alloggi temporanei, leggeri e di rapida costruzione
le più significative:      destinati ai marines, avevano un diametro di 10 metri e pesavano circa 600 kg [1]. L’insuc-
la cupola Kleenex          cesso di questo progetto sperimentale fu purtroppo determinato dall’impossibilità di trovare
in fogli di cartone        in quegli anni un’efficace soluzione industriale all’impermeabilizzazione della carta, un pro-
piegato presentata alla    blema risolto quasi cinquant’anni dopo dalla ricerca industriale (penso alla carta politenata,
X Triennale
di Milano (1954)».
                           alle vernici idrorepellenti a base poliuretanica, alla paraffina, alla cera), che ha consentito
(Vittorio Manfron,         al maestro giapponese Shigeru Ban di realizzare delle straordinarie architetture in cartone
Buckminster Fuller: la     strutturale.
ricerca. Dymaxion, una     In architettura l’uso strutturale della carta, a partire dagli anni Cinquanta, è stato contras-
storia americana tra       segnato da sperimentazini di grande interesse, che tuttavia solo in pochissimi casi hanno
innovazione e utopia,
in Nicola Sinopoli,
                           assunto un carattere industriale. I casi più significativi si sono avuti soprattutto negli anni
Valeria Tatano, (a         Sessanta, contestualmente all’emergere di una “nuova coscienza ecologica”.
cura di), Sulle tracce
                                                                                                                                                                   Paked Pavilion, Shanghai, 2010. Progetto di Min-Chieh Chen, Michele Leidi e Dominik Zausinger
dell’innovazione. Tra                                                                                                                                              (CAAD ETHZ), con la collaborazione di Jeannette Kuo e la supervisione di Tom Pawlofsky.
tecniche e architettura,                                                                                                                                           Packed pavilion. Shanghai, 2010. Project by Min-Chieh Chen, Michele Leidi and Dominik Zausinger
Milano, Franco Angeli,                                                                                                                                             (CAAD ETHZ), with the collaboration of Jeannette Kuo and supervised by Tom Pawlofsky.
2002, p. 81. Cfr. anche
Roberto Grimaldi,
R. Buckminster             PAPER ARCHITECTURE                     to a compositional and linguistic           “more with less”. Fuller clarified                   experimental project was a failure               with the emergence of a “new                     industrial development, remaining          case, which makes use of cardboard
Fuller. 1895-1983,         Ongoing experiments                    act, a space-generating element.            the matter through his architecture                  given the impossibility of finding in            ecological consciousness”. In this               confined to certain fields of              tubes designed and produced for the
Roma, Officina                                                                                                and with research carried out on                     those years an effective industrial              scenario appeared architecture                   application and limited geographical       industrial sector but transferred to
                           Massive architecture defies time;      In architecture, the dyad of massive        geodesic domes, structures capable                   solution to the waterproofing of                 created in papercrete, a cement                  areas and employing paper merely           architectural projects and developed
edizioni, 1990, p. 19
                           and light, ephemeral cardboard         and light is one of the most fruitful       of covering large spans using                        paper, a problem solved only after               mixture containing recycled paper                as a “supporting”, “replacement”           in terms of technical and performance
e Gorman Michael
                           structures indulge its inevitability   polarities: mass and gravity have           a minimum of material. So it is no                   almost fifty more years of industrial            fibres that increase acoustic and                or “integrative” material in a field       characteristics (e.g. fire resistance,
John, Architettura in
                           and introduce new paradigms:           always been associated with the             coincidence that in the fifties of the               research (think of poly-coated paper             thermal performance and reduce                   of innovation that could be defined        structural performance, water
movimento, Milano,
                           they overturn the stated meaning       permanent, lightness with the               twentieth century Fuller, anticipating               and polyurethane, paraffin and wax               specific weight. Patented in the US              as ‘incremental improvement’ of            resistance) to make possible new
Skira, 2005, p. 39.
                           defined by common experience,          ephemeral, transient and temporary.         issues and possibilities still only                  hydrophobic paints), which allowed               in 1928, papercrete had no immediate             the technological and performance          constructive systems. Shigeru Ban
                           render durable a substance whose       Massive architectures defy time,            partially explored today, designed                   the Japanese master Shigeru Ban                  significant industrial development,              aspects of a construction component.       experiments within uncharted territory,
                           nature is otherwise. And this is       light and ephemeral ones nourish its        and produced for the US government                   to realize extraordinary architecture            but was later rediscovered in the                In contrast, more recent trials relating   introduces new paradigms and
                           the technical scenario surrounding     inevitability.                              several prototypes of geodesic                       in structural cardboard.                         mid-eighties by James Moon of                    to the structural use of cardboard,        subverts, in terms of constructional
                           the experimental projects presented    How much does your building weigh?          domes that structurally employed                     In architecture, the structural use              Tucson, Eric Patterson of Silver City            in the form of sheets, pipes and           styles, what common experience
                           here, which feature a new              This was the question Richard               sheets of mere cardboard. Fuller’s                   of paper, since the fifties, has been            (New Mexico) and Mike McCain                     panels have brought advancements           has given us, making durable what
                           production technique: folding.         Buckminster Fuller ironically posed         ‘Paperboard Domes’, lightweight                      marked by experiments of great                   of Crestone (Colorado) for the                   in research in the field of industrial     by nature is not [3]. The sense of
                           The action of folding, in its          to his interlocutors to urge a reflection   and rapidly assembled temporary                      interest but only in very few cases              construction of low-cost housing [2].            production and information                 disorientation, displacement and
                           conceptual and technical duality,      on the concept of lightness, the            housing for Marines, had a diameter                  of an industrial character. The most             These experiments opened an                      technology that promise renewed            wonder that catches us upon entering
                           is no longer reduced to a mere         principle of energy and structural          of 10 metres and weighed about 600                   significant examples occurred                    interesting line of research, but                design horizons. The architecture          a work of Ban is precisely a result
                           factual operation, but is elevated     efficiency and the possibility of doing     kg [1]. Unfortunately though, this                   primarily in the sixties, simultaneously         have not yet achieved a significant              of Shigeru Ban is an exemplary             of this balanced compromise between

                                                                                                                                                       130   131
PAPER ARCHI-TECTURE - Sperimentazioni in corso - Comieco
Shigeru Ban, Padiglione della Maison
                                                                                                                                                                        Hermès alla Settimana del Design 2011,
                                                                                                                                                                        Milano.
                                                                                                                                                                        Shigeru Ban, Maison Hermès Pavilion,
                                                                                                                                                                        Milan Design Week 2011.

In questo scenario si inseriscono le architetture realizzate in papercrete, un conglomerato ce-                               [2] «Prefabbricato                        [3] La durata delle sue                    struttivi e dispositivi tecnologici. In questo lento e progressivo sviluppo un momento nodale
mentizio contenente fibre di carta ricilata che ne incrementano le prestazioni acustiche e termi-                             in blocchi fuori opera                    opere, verificata ormai sul                è rappresentato dal Padiglione giapponese all’Expo di Hannover del 2000. Anche in questo
                                                                                                                              o gettato in sito entro                   campo, supera ampiamente
che e ne riducono il peso specifico. Brevettato negli Stati Uniti nel 1928, il papercrete non ebbe                            casseforme, il papercrate                 i 10 anni ed in alcuni casi
                                                                                                                                                                                                                   caso ripropone il sistema costruttivo messo a punto pazientemente negli anni precedenti, lo
nell’immediato uno sviluppo industriale significativo, fu poi riscoperto a metà degli anni Ottanta                            ha caratteristiche analoghe               il dato di previsione è di 50              fa ricorrendo ad una tipologia strutturale che esalta il comportamento del materiale. Un fitto
da James Moon di Tucson, da Eric Patterson di Silver City (Nuovo Messico) e da Mike McCain                                    ad un conglomerato                        anni. È il caso dell’ultimo                reticolo di tubi di cartone, distribuiti lungo le isostatiche, configura una complessa struttura
di Crestone (Colorado) per costruire abitazioni a basso costo [2]. Queste sperimentazioni che                                 cementizio tradizionale.                  progetto realizzato, la                    reticolare spaziale.
hanno aperto un filone di ricerca interessante non hanno tuttavia raggiunto uno sviluppo indu-                                La presenza di fibre                      Chiesa Cristiana in Nuova                  Il richiamo alla ricerca figurativa strutturalista è evidente nella volontà di esaltare il ruolo delle
                                                                                                                              conferisce al calcestruzzo                Zelanda.
striale significativo, restando confinate entro ambiti ed aree geograficamente circoscritte. La                               leggerezza, elevato
                                                                                                                                                                                                                   orditure portanti nella configurazione dello spazio. La struttura ne risulta l’elemento protago-
                                                                                                                                                                        [4] I tubi di cartone utilizzati
carta è impiegata come materiale “comprimario”, componete “sostitutivo” o “integrativo”. Siamo                                isolamento termico                                                                   nista. Una sequenza ordinata di piani strutturali, gerarchicamente distribuiti, si sovrappongo-
                                                                                                                                                                        per la struttura portante
nel campo delle innovazioni che potremmo definire di ‘miglioramento incrementale’, riferibili                                 ed acustico, al contempo                  presentano un diametro                     no e definiscono il grande spazio voltato. Il reticolo superiore a maglia quadrata ruotata, com-
agli aspetti tecnologici e prestazionali di un componente edilizio.                                                           le percentuale di                         di 106 mm ed uno spessore                  posto da elementi tubolari in cartone, è irrigidito da un secondo ordine strutturale, formato
Diversamente, sperimentazioni più recenti connesse all’uso strutturale del cartone, declinato                                 fibre contenute nel                       di 4 mm. Il costo di                       da travi reticolari spaziali ad arco. Questo progetto, oltre le innegabili capacità di esaltare le
                                                                                                                              conglomerato costituisce                  costruzione per le unità
come foglio, tubo, o pannello esplicitano avanzamenti della ricerca nel campo della produ-                                    anche un elemento
                                                                                                                                                                                                                   qualità strutturali del cartone, rappresenta anche un momento di passaggio per gli avanza-
                                                                                                                                                                        abitativa di 52 mq è stato
zione industriale e dell’information technology che prefigurano rinnovati orizzonti progettuali.                              di criticità per i tempi di                                                          menti del quadro normativo che ha determinato, sia per gli aspetti strutturali sia per quelli di
                                                                                                                                                                        di 2.000 $.
Le architetture di Shigeru Ban rappresentano un caso esemplare: tubi di cartone pensati e                                     essiccazione. Percentuali                                                            sicurezza al fuoco. Ed è proprio con questo progetto che a mio giudizio si esaurisce la spinta
                                                                                                                                                                        [5] La disciplina dell’Origami
prodotti per il settore industriale trasferiti al progetto di architettura si evolvono sul piano delle                        maggiori di cemento
                                                                                                                                                                        Computazionale, ad
                                                                                                                                                                                                                   propulsiva e rinnovatrice introdotta da Ban, le cui sperimentazioni oggi propongono migliora-
caratteristiche tecniche e prestazionali (resistenza al fuoco, performance strutturale, resistenza                            conferiscono migliori                                                                menti incrementali sul piano tecnologico, costruttivo, piuttosto che una evoluzione figurativa,
                                                                                                                                                                        esempio, nasce alla
                                                                                                                              caratteristiche meccaniche,
all’acqua, ecc.) rendendo possibile nuovi sistemi costruttivi. Shigeru Ban sperimenta e percorre                              abbreviano i tempi
                                                                                                                                                                        fine degli anni Novanta                    rinchiusa orami entro una gamma di “variazioni” di cui non si intravedono nuovi sviluppi.
un territorio inesplorato, introduce nuovi paradigmi interpretativi, a partire da tipologie costrutti-                        di essiccazione,
                                                                                                                                                                        dagli esiti delle ricerche                 A distanza di circa 30 anni dalle prime sperimentazioni, le tecnologie costruttive si sono affinate ma
                                                                                                                                                                        condotte da David Huffman,
ve consolidate sovverte il dato che l’esperienza comune ci ha consegnato, rende durevole ciò                                  e migliorano la resistenza                                                           il linguaggio figurativo e le qualità spaziali delle sue architetture ripropongono ormai schemi noti,
                                                                                                                                                                        professore di informatica
che per sua natura non lo è [3]. Il senso di disorientamento, di spiazzamento, di meraviglia che                              all’acqua, ma, di converso,
                                                                                                                                                                        all’Università di Santa
                                                                                                                                                                                                                   come dimostra anche il recente progetto del Conservatorio Alfredo Casella all’Aquila, una sala da
ci coglie entrando in una opera di Ban è frutto proprio di questo equilibrato compromesso tra                                 tendono a peggiorare                                                                 230 posti progettata nel 2009 dopo il violento terremoto in Abruzzo ed inaugurata nel 2011.
                                                                                                                                                                        Cruz in California. Huffman
                                                                                                                              le caratteristiche di
permanenza e temporaneo, duraturo ed effimero, sintesi felice di ricerca progettuale e strategie                              isolamento termico.
                                                                                                                                                                        indaga gli algoritmi                       Di nuovo e diverso segno sono invece le sperimentazioni progettuali su base parametrica, in
di sviluppo industriale.                                                                                                      La estrema porosità
                                                                                                                                                                        generativi di strutture                    cui il cartone è declinato come foglio. In questo caso le analogie e i riferimenti all’arte dell’origa-
                                                                                                                                                                        tridimensionali basate su
Le prime sperimentazioni di Shigeru Ban su grande scala risalgono alla fine degli anni Ottanta                                del materiale una volta                                                              mi e del kirigami sono evidenti. La possibilità di definire una struttura resistente tridimensionale
                                                                                                                                                                        andamenti curvi studiando
del secolo scorso (Paper Arbor,1989; Library of poet,1991; MDS Gallery, 1994) ed assumono                                     essiccato ne esalta le
                                                                                                                                                                        la forma di gusci
                                                                                                                                                                                                                   a partire da fogli aventi due dimensioni preponderanti è un filone di ricerca nel quale conflui-
un carattere significativo a partire dal 1995 (Paper House). Dopo il violento terremoto di Kobe,                              capacità di resistenza                                                               scono discipline aventi necessità e scopi diversi [5]. Cambia l’approccio al progetto, cambiano i
                                                                                                                                                                        e conchiglie marine.
                                                                                                                              termica (R=0,8 m2K/w per
Ban progetta abitazioni temporanee (Paper Long House) con pareti in tubi di cartone poste su                                  centimetro di spessore)
                                                                                                                                                                                                                   dati e le informazioni che confluiscono in esso.
fondazioni provvisorie costruite con cassette per l’imballaggio della birra riempite con sacchi di                            il cui valore dipende                                                                L’approccio strategico alla progettazione edilizia di “terza generazione” è ormai consegnato
sabbia [4]. In tutti i successivi progetti i tubi di cartone sono una costante (Paper Curch, 1995;                            chiaramente dalla                                                                    alla storia del recente passato. Da una condizione in cui gli strumenti di supporto alle decisioni
Paper Dome, 1998). Ban sperimenta “variazioni sul tema” affinando e migliorando dettagli co-                                  percentuale di legante                                                               erano sostanzialmente finalizzati alla gestione della complessità, siamo passati a modelli inter-
                                                                                                                              utilizzato. All’aumentare
                                                                                                                              della percentuale di
                                                                                                                              cemento utilizzato infatti
                                                                                                                              si riduce la capacità
                                                                                                                              di isolamento termico.
                                                                                                                              Una composizione tipo
the permanent and the temporary,         a constant (Paper Church, 1995;            research is evident in the desire to                                                of fire prevention. It is precisely with   in L’Aquila, a 230 place hall designed    The strategic approach to “third
                                                                                                                              prevede per 600 litri di
the lasting and the ephemeral,           Paper Dome, 1998).                         enhance the role of warped load-                                                    this project that I think the innovative   in 2009, after the severe earthquake      generation” building design has
                                                                                                                              acqua, l’impiego di; 30
a happy synthesis of research in         Ban then experimented with                 bearing structures within the space.                                                momentum introduced by Ban                 in the Abruzzo region of Italy, and       now been fully consigned to recent
                                                                                                                              chili di carta, 20-85 chili
design and strategies of industrial      variations on the theme, refining and      The structure itself thus becomes                                                   was exhausted and experiments              inaugurated in 2011.                      history. From a condition in which
                                                                                                                              di cemento, 0-30 chili di
development.                             improving construction details and         the main protagonist of the whole.                                                  today propose only incremental             A new and original direction,             the support tools for decision-making
The first full-scale experiments         technological devices. In this slow        An ordered sequence of structural         sabbia, ottenendo cosi una                technological and constructive             however, comes from design                were essentially aimed at managing
of Shigeru Ban date from the late        and gradual development, a pivotal         levels, hierarchically distributed,       resistenza a compressione,                improvements rather than a figurative      experiments of a parametric basis,        complexity, we have switched to
eighties of the last century (Paper      moment came with the Japanese              overlap and define the great vaulted      pari a circa 20 kg/cm²»                   evolution, locked as they are well         with cardboard in sheet form. In this     interpretative models of complexity.
Arbor, 1989; Library of a Poet, 1991;    Pavilion for Expo 2000 in Hanover.         space. The upper rotated square           Alessandro Rogora,                        within a range of ‘variations’ from        case, evident are similarities with and   Digital architecture “makes use of
MDS Gallery, 1994) and began to          Once again he applied the same             mesh network, consisting of tubular       “Esempi di architetture                   which no entirely new developments         references to the art of origami and      cybernetics to generate forms that
develop in a specific style since        construction system developed              cardboard structural elements, is         e materiali innovativi 		                 can be perceived.                          kirigami. The possibility of defining     are nothing more than calculation”
1995 (Paper House). After the violent    patiently over the previous years,         stiffened by a second structural          a base di carta e cartone”,               Thirty years after the first               a robust three-dimensional structure      [6]. This statement by Greg Lynn
earthquake in Kobe, Ban designed         but doing so while resorting to a          order formed by intersecting spatially    p. 27 e segg. in A. Rogora,               experiments, construction                  from two dimensional sheets leads         summarizes well the scenario that
temporary housing (Paper Long            structural style designed to enhance       arched trusses. This project, as well     a cura di, Carta e cartone                technologies have been refined, but        a line of research that brings together   digital design tools have opened
House) walled with cardboard tubes       the behavior of the material.              as unequivocally demonstrating the        in edilizia, Monfalcone,                  the figurative language and spatial        disciplines with different needs          up to contemporary architecture.
placed into provisional foundations      A dense network of cardboard tubes,        structural qualities of cardboard, also   Edicom, 2006.                             qualities of the architecture now          and purposes [5]. And if the design       Parametric architecture bases the
built from beer packaging boxes filled   distributed along isostatic lines, forms   heralded a moment of transition in                                                  reproduce well-known patterns,             approach changes, then the data and       creation of architectural forms on
with sandbags [4]. In all subsequent     a complex spatial net-like structure.      regulatory framework advancements,                                                  as evidenced by the recent project         information that merge into it also       algorithms, but does not degrade
projects cardboard tubes were            Reference to structuralist figurative      both in structural terms and those                                                  for the Alfredo Casella Conservatory       change.                                   poetic and creative components in

                                                                                                                                                            132   133
PAPER ARCHI-TECTURE - Sperimentazioni in corso - Comieco
[6] Greg Lynn, How                          pretativi della complessità. L’architettura digitale «si serve della cibernetica per generare forme
calculus is changing                        che non sono altro che calcolo» [6]. Questa affermazione di Greg Lynn ben sintetizza lo sce-
architecture, 2009.
                                            nario che gli strumenti di progettazione digitale hanno aperto all’architettura contemporanea.
[7] La definizione
                                            L’architettura parametrica basa la creazione di forme architettoniche su algoritmi, cosa che
è di Peter Eisenman.
                                            non comporta lo svilimento della componente “poetico-creativa” a vantaggio dell’algida gene-
[8] Gille Deleuze,
La piega. Leibniz e il
                                            razione di forme affidata al software; si realizza, invece, un’estensione dell’ambito progettuale
Barocco, Torino, Einaudi,                   entro il quale si sviluppa l’azione cognitiva che mette in crisi le tradizionali categorie spaziali
1990, p. 6.                                 consegnateci dalla cultura architettonica di matrice razionalista. Lo spazio architettonico carte-
                                            siano, la geometria euclidea è sostituita da superfici topologiche [7] continue, fluide, dinamiche.
                                            Le coppie oppositive pesante/leggero dentro/fuori, sopra/sotto, volume/superficie perdono di
                                            senso. Sono più pregnanti le interconnessioni, le interagenze che le distinzioni. L’informazione
                                            immateriale orienta il processo di formazione riducendo sempre più la distanza tra ideazione
                                            e realizzazione.
                                            La progettazione parametrica apre a nuove forme d’uso di materiali tradizionali, consente un                          Nei ripiegamenti della materia Deleuze vede un’analogia con le pieghe dell’anima. Una chiave
                                            processo di aggiornamento, anche di carattere semantico, rendendoli maggiormente aderenti                             di lettura che estendiamo alle sperimentazioni che seguono; microarchitetture in forma di pa-
                                            alle istanze della contemporaneità. È questo lo sfondo culturale e lo scenario tecnologico entro                      diglioni in cui l’atto tecnico del piegare e ripiegare travalica la sola dimensiona fattuale ed apre
Cardboard Banquet, Dipartimento di
Architettura all’Università di Cambridge,   cui si ascrivono alcune interessanti sperimentazioni connesse all’uso strutturale del cartone in                      una finestra sull’immateriale.
2009.                                       architettura, per le quali il design del prodotto industriale ha svolto il ruolo di “incubatore”. Carta               Nel 2009 il Dipartimento di Architettura dell’Università di Cambridge ha ospitato l’evento
Progetto realizzato dagli studenti:
Mike Anderson, Matt Atkins, Benjamin
                                            e cartone nell’esperienza diffusa sono identificati con il settore degli imballaggi, dove si sono                     Cardboard Banquet. Studenti del primo e terzo anno, coordinati dagli allievi Tom Emerson e
Barfield-Marks, Luke Bushnell-Wye, Luke     sviluppate forme d’uso “creativo” e soluzioni tecnologiche poi trasferite in architettura.                            Max Beckenbauer, hanno elaborato una proposta di spazio modulare destinato ad accogliere il
Clare, Alice Colverd, Mattea Mastrandrea,
Alex McLean, Sophie Palmer, James
                                            Tra le nuove tecniche di produzione il folding è senza dubbio una delle più interessante, rende                       banchetto per i festeggiamenti del nuovo anno accademico. L’idea di sperimentare su grande
Pockson, Katherine Spence, Amy Till,        infatti possibile “trasformare” un foglio di carta in una rigida struttura tridimensionale. L’atto del                scala le tecniche dell’origami nasce nel 2009, quando Tom Emerson e Max Beckenbauer par-
Josh Wedlake, Rich Worth, Shuchen
Xiang, Max Beckenbauer, Tom Emerson.
                                            piegare, nella sua duplicità concettuale e tecnica, non può essere così ridotto a sola operazio-                      tecipano ad un workshop tenuto da Rentaro Nishimura, designer di oggetti in carta. Il progetto
Cardboard Banquet, Department               ne fattuale o ad una specifica tecnica di produzione, elevandosi ad operazione compositiva,                           è stato preceduto da un’attività propedeutica affidata proprio a Nishimura, attraverso la quale
of Architecture at the University of        linguaggio, elemento generatore dello spazio. Il tema della piega è stato mirabilmente inve-                          gli studenti hanno imparato alcune tecniche origami e nel contempo indagato le relazione tra
Cambridge, 2009.
                                            stigato da Gille Deleuze, che nella metafora della piega individua «il costituirsi dell’anima e                       struttura e forma. Al fine di incentivare un approccio “intuitivo” al progetto si è escluso il ricorso
Designed by the students: Mike Anderson,
Matt Atkins, Benjamin Barfield-Marks,       dell’esperienza moderna». A partire dalla teoria di Leibniz dell’anima come monade, Deleuze                           a software parametrici e si è proceduto attraverso il ricorso a diversi modelli in scala.
Luke Bushnell-Wye, Luke Clare, Alice
                                            rivela alcuni significativi caratteri del neobarocco moderno nella pittura, nella musica, nella                       Realizzato nel Kings College di Cambridge durante un workshop durato tre giorni, il prototipo
Colverd, Mattea Mastrandrea, Alex
McLean, Sophie Palmer, James Pockson,       letteratura. Come in una architettura barocca, Deleuze ci ricorda che «l’infinito riprodursi delle                    manifesta un carattere “artigianale”, volutamente esaltato dalle modalità con cui sono stati
Katherine Spence, Amy Till, Josh
                                            pieghe, il loro incessante stratificarsi, produce composizioni visive, rapporti aritmetici, “accordi”,                “incisi” i fogli lungo le direttrici di piega. La struttura è ottenuta dall’aggregazione di portali ad
Wedlake, Rich Worth, Shuchen Xiang,
Max Beckenbauer, Tom Emerson.               che contribuiscono alla creazione della “nuova armonia”» [8].                                                         arco, resi solidali tra loro mediante una “cucitura” puntuale realizzata con cordino annodato,

                                                                                                                                                                  favour of the cold generation of forms   uses for traditional materials,         one of the most interesting, making       literature. As in Baroque architecture,
                                                                                                                                                                  by software. Instead, such progress      enabling a process of their             it possible to “transform” a sheet of     Deleuze reminds us that “the infinite
                                                                                                                                                                  in the field of design develops          renovation, even in a semantic          paper into a rigid three-dimensional      reproduction of folds, their incessant
                                                                                                                                                                  cognitive action that undermines the     sense, making them more responsive      structure. The act of folding, in its     stratification, produces visual
                                                                                                                                                                  traditional spatial categories handed    to contemporary demands.                conceptual and technical duplicity,       compositions, arithmetic relations,
                                                                                                                                                                  down by rationalist architectural        This is the cultural background and     cannot be reduced to a mere factual       ‘agreements’, which contribute to the
                                                                                                                                                                  culture. Architectural Cartesian space   technological scenario giving rise to   operation or specific production          creation of the ‘new harmony’” [8].
                                                                                                                                                                  and Euclidean geometry are replaced      some interesting experiments related    technique, but should be considered       In the folds of matter Deleuze sees
                                                                                                                                                                  by continuous, fluid and dynamic         to the structural use of cardboard      as an act of composition, language        an analogy with the folds of the
                                                                                                                                                                  topological surfaces [7]. Opposites      in architecture, for which the design   and generating element of space.          soul. This is an interpretation that
                                                                                                                                                                  of heavy and light, out and in, up       of the industrial product has played    The theme of folding was admirably        we might extend to the description
                                                                                                                                                                  and down and volume and surface          the role of incubator. Paper and        investigated by Gille Deleuze, who        of the following experiments; micro-
                                                                                                                                                                  lose their meaning. Interconnections,    cardboard are commonly identified       used the metaphor of folding to refer     architecture in the form of pavilions
                                                                                                                                                                  interactions and distinctions take       with the packaging industry, where      to “the constitution of the soul and of   in which the technical act of folding
                                                                                                                                                                  on more meaning. Immaterial data         creative uses and technological         modern experience”. From the theory       and re-folding takes us beyond one
                                                                                                                                                                  leads the formation process, further     solutions have been developed and       of Leibniz of the soul as a monad,        dimension to open a window on the
                                                                                                                                                                  reducing the separation between          then transferred to architecture.       Deleuze reveals some significant          immaterial.
                                                                                                                                                                  conception and realization.              Among the new production                characteristics of the modern neo-        In 2009, the Department of
                                                                                                                                                                  Parametric design opens up new           techniques folding is undoubtedly       Baroque in painting, music and            Architecture of the University of

                                                                                                                                                      134   135
PAPER ARCHI-TECTURE - Sperimentazioni in corso - Comieco
[9] OH.NO.SUMO                            soluzione che incrementa il grado di “elasticità” della struttura. Dato il carattere prototipico del
           è stato fondato nel                       progetto e lo scopo didattico alcuni importanti temi, come la protezione all’acqua, sono stati
           2009 da James Pearce,
                                                     volutamente tralasciati.
           Patrick Loo, Katherine
           O’Shaughnessy
                                                     Di significato analogo è il progetto Packaged Pavilion realizzato a Londra nel 2009 dall’artista
           e Sarosh Mulla; quattro                   giapponese Miwa Takabayashi. Collocato all’interno di un centro commerciale, il Padiglione
           giovani architetti tutti                  è realizzato con pannelli di cartone ondulato, piegati e assemblati fra loro con ‘connettori’ di
           provenienti dalla Scuola di               plastica a pressione. Questo grande origami è una sorta di “rifugio primordiale”, offre agli utenti
           architettura dell’Università
                                                     del centro commerciale un momento di sosta, di pausa, un’occasione di riflessione silenzio-
           di Auckland.
                                                     sa all’interno di un contesto dinamico e rumoroso. Il cartone per le sue qualità di isolamento
                                                     acustico consente ai visitatori di “immergersi” in uno spazio ovattato e la sequenza infinita di
                                                     pieghe rimanda a quelle pieghe intime dell’anima. Miwa Takabayashi utilizza cartone ondulato
                                                     a doppio strato con una copertina esterna di colore argento brillante. Scelta che esalta ulterior-
                                                     mente la contrapposizione tra l’immagine esterna di un “oggetto scultura” e lo spazio interno
                                                     morbido con il cartone lasciato a vista e non trattato.
                                                     Cupcake Pavilion, invece, è un altra interessante opera realizzata nell’ambito di una attività
                                                     sperimentale a cavallo tra didattica e ricerca accademica. Realizzata ad Auckland nel 2009, su
                                                     progetto dallo studio OH.NO.SUMO [9], questa struttura è ottenuta assemblando 463 costole di
                                                     cartone ondulato tagliato a laser. Cupcake Pavilion ha un’intrinseca vocazione industriale, ma-
                                                     nifestata sia nel processo di elaborazione progettuale che lo ha contrassegnato, sia in quello di
                                                     costruzione. I pannelli sono ottenuti mediante taglio laser da fogli di cartone ondulato a doppia
                                                     onda; risultano intersecati tra loro e resi solidali con ‘bottoni’ di plastica a pressione. L’interse-
                                                     zione delle due superfici curve genera aperture di varia dimensione, utilizzate come ripiano
                                                     per esporre delle deliziose cupcake. Il Padiglione è stato infatti pensato e progettato come un
                                                     gigantesco packaging; nasce infatti come stand pubblicitario per una azienda. Anche in questo
                                                     caso la breve durata prevista per l’evento ha consentito di non ottemperare a necessità come
                                                     l’impermeabilizzazione.
                                                     Packed Cardboard Pavilion è il lavoro sperimentale svolto per il conseguimento del post-gra-
                                                     duate da Min-Chieh Chen, Michele Leidi e Dominik Zausinger, studenti del Politecnico Fe-
                                                     derale di Zurigo, nell’ambito del corso di Computer Aided Architectural Design. Il prototipo,
                                                     realizzato in occasione dell’Expo di Shangai del 2010, è progettato sulla base di un modello
                                                     parametrico che ha consentito di ottimizzare ed integrare aspetti connessi alla produzione, alla
Miwa Takabayashi, Packaged Pavilion,                                                                                                                                                          OH.NO.SUMO, Cupcake Pavilion, New Zealand’s Best Spatial Design, Auckland, 2010.
Shopping Centre, Kent, 2007                                                                                                                                                                   Gruppo di progetto: Sarosh Mulla, Patrick Loo, Katherine O’Shaugnessy, James Pearce.
Miwa Takabayashi, Packaged Pavilion,                                                                                                                                                          OH.NO.SUMO, Cupcake Pavilion, New Zealand’s Best Spatial Design, Auckland, 2010.
Shopping Centre, Kent, 2007                                                                                                                                                                   Design team: Sarosh Mulla, Patrick Loo, Katherine O’Shaugnessy, James Pearce.

           Cambridge hosted an event called          relationship between structure and      project some important issues, such        them to recall those intimate folds of                vocation, manifested both in its                another experimental work, realized     and strategies of processing and         In this project, cardboard was used
           ‘Cardboard Banquet’. Students of          form. In order to encourage an          as water protection, were deliberately     their own souls. Miwa Takabayashi                     process of project development                  by Min-Chieh Chen, Michele Leidi        handling information coming from         in a compact format. A six-metre
           the first and third years, coordinated    intuitive approach to the project the   overlooked.                                used double layered corrugated                        and in its construction. The panels             and Dominik Zausinger, students         systems theory. Through the use          diameter dome was formed of 409
           by the students Tom Emerson and           use of parametric software was          Of an analogous significance is the        cardboards with an outer bright silver                are produced by laser cutting                   of the Swiss Federal Institute of       of specific software, the data of the    cardboard rings obtained by layering
           Max Beckenbauer, developed a              excluded and explorations were          ‘Packaged’ pavilion project realized       coloured coating, a choice that further               sheets of double-corrugated                     Technology (ETH) of Zurich, as a        problem was systematized and             multiple sheets. The rings, of variable
           proposal for a modular space to           made with various scale models.         in London in 2009 by the Japanese          enhances the contrast between the                     cardboard and are slotted together              post-graduate project for a course      possible solutions were evaluated        diameter, joined together by cable
           host the banquet to celebrate the         Made in the University of               artist Miwa Takabayashi. Set inside        hard external image of                                and held in place with plastic rivets.          in Computer Aided Architectural         on the basis of predictive models.       ties, were produced from 28 layers
           new academic year. The idea to            Cambridge’s Kings College, during       a shopping centre, the pavilion            a ‘sculpture’ and the soft interior                   Two curved intersecting surfaces                Design. The prototype, built for the    Unlike the top-down approach, which      of single corrugated cardboard,
           experiment with the techniques            a three-day workshop, the prototype     is made of panels of corrugated            space with its cardboard left exposed                 have a multitude of pigeon-hole                 Expo in Shanghai in 2010, was           focuses on a systemic overarching        each of which has been cut, glued
           of origami on a grand scale came          had an ‘artisanal’ character,           cardboard, folded and held together        and untreated.                                        openings of various sizes used                  designed as a parametric model          vision which defers the breakdown        and labelled with a numerical
           in 2009, when Tom Emerson and             deliberately emphasized by the          with plastic rivets. This large origami    ‘Cupcake Pavilion’ is another                         as shelves to display delicious                 allowing optimization and integration   and elucidation of individual elements   control machine. The project team
           Max Beckenbauer participated in a         manner in which sheets were scored      model is a kind of ‘primordial shelter’,   interesting work, carried out as an                   cupcakes. The Pavilion was indeed               of aspects related to production,       to a later stage, the bottom-up          explored many prototype designs
           workshop held by the designer of          along crease-lines. The structure       offering visitors of the busy and          experimental didactic and research                    conceived and designed as giant                 logistics and assembly site             approach focuses on the parts and        before arriving at definitive model.
           paper objects Rentaro Nishimura.          was formed by the aggregation of        noisy shopping centre a break and          activity. Realized in Auckland in                     packaging, starting life as an                  management [10].                        then investigates interconnections       The process allowed gradual
           The final project was preceded by         arched portals, joined together by      a chance for quiet reflection. The         2009 and designed by the studio                       advertising stand for a company.                Designed as an industrial product,      that organize the whole in a systemic    improvements to be made to the
           introductory activity led by Nishimura,   knotted cord seams, a solution that     sound insulating properties of the         OH.NO.SUMO [9], this structure                        Also in this case, the short duration           with the assembly kit made in           form. The former approach proceeds       mathematical model which was
           through which the students learned        increased the degree of elasticity of   cardboard allow visitors to dive into      was obtained by assembling 463                        of the event allowed needs such as              Zurich and assembled in Shanghai,       from the general to the particular and   the basis of the parametric design.
           some techniques of origami and            the structure. Given the prototypical   a muffled space and the seemingly          laser-cut corrugated ribs. Cupcake                    waterproofing to be overlooked.                 ‘Packed’ explored the potential of a    the latter from the particular to the    Among the hypotheses explored,
           simultaneously investigated the           nature and didactic purpose of the      infinite sequence of folds invite          Pavilion has an intrinsic industrial                  The cardboard pavilion ‘Packed’ is              bottom-up approach, with models         general.                                 the use of massive rings obtained by

                                                                                                                                                                                  136   137
PAPER ARCHI-TECTURE - Sperimentazioni in corso - Comieco
[10] Il prototipo è stato                   logistica, alla gestione del cantiere di montaggio [10]. Pensato come prodotto industriale, con
presentato anche alla                       un kit di montaggio realizzato a Zurigo ed assemblato a Shangai, Packed Pavilion esplorata
conferenza di eCAADe
                                            le potenzialità di un approccio bottom-up (dal basso verso l’alto), cioè modelli e strategie di
di Zurigo nel 2010.
                                            elaborazione e gestione dell’informazione che si rifanno alle teorie dei sistemi. Attraverso l’au-
[11] Il Padiglione
è stato montato
                                            silio di specifici software sono stati messi a sistema i dati del problema e vagliate le possibili
aggregando gli elementi                     soluzioni sulla base di modelli predittivi. Diversamente dal modello top-down (dall’alto verso il
in macromoduli,                             basso), che privilegia la visione sistemica rinviando ad una fase successiva la scomposizione
successivamente uniti.                      e precisazione dei singoli elementi, il modello bottom-up focalizza l’attenzione sulle parti per poi
Tale procedura ha
                                            indagare le interconnessioni che le organizzano in forma sistemica. Nel primo caso si procede
consentito di ultimare
il montaggio in meno
                                            dal generale al particolare nel secondo dal particolare verso il generale.
 di 10 ore.                                 In questo progetto il cartone è declinato come blocco massivo. Una cupola di 6 m di diametro
                                            è realizzata con 409 anelli di cartone ottenuti dalla sovrapposizione di più fogli. Gli anelli, di
                                            diametro variabile, resi solidali mediante fascette di cablaggio, sono ottenuti sovrapponendo
                                            28 strati di cartone a singola onda, ognuno dei quali è stato tagliato, incollato ed etichettato con
                                            una macchina a controllo numerico. Le esplorazioni progettuali percorse dal team di progetto
                                            sono molteplici come i tanti prototipi che hanno preceduto la realizzazione di quello finale; il
                                            processo ha consentito di migliorare, progressivamente, il modello matematico posto a base
                                            del progetto parametrico. Tra le ipotesi vagliate quella di impiegare anelli massivi ottenuti dalla
                                            sovrapposizione di più fogli rende possibile molteplici vantaggi di produzione, strutturali e logi-
                                            stici connessi al trasporto e montaggio. La messa a sistema di tutti i dati orienta i progettisti ad
                                            esplorare tale possibilità. L’ausilio di uno specifico algoritmo consente di combinare le variabili
                                            in gioco e a descrivere una superficie tridimensionale ottenuta da una rete di anelli di diverse
                                            dimensioni e caratteristiche, definite in ragione della posizione e del comportamento strutturale
                                            svolto da ciascuno di essi all’interno del sistema.
                                            I 409 anelli, numerati e classificati mediante un codice alfanumerico, presentano nella super-
                                            ficie interna degli incavi entro i quali alloggiare i connettori. Ciascun collegamento è univoca-
                                            mente identificato stampando sulla superficie dei singoli elementi i codici di riferimento di quelli
                                            contigui, al fine di agevolare il montaggio del sistema ed eliminare il ricorso a manuali, istruzioni
                                            e schemi grafici [11].
                                            Lo sviluppo del progetto su base parametrica ha consentito di ottimizzare anche la fase di
                                            packaging e di trasporto; la possibilità di inserire gli anelli più piccoli in quelli più grandi ha ridot-

                                                                                                                                                               Paked Pavilion, Shanghai, 2010. Progetto di Min-Chieh Chen, Michele Leidi e Dominik Zausinger
                                                                                                                                                               (CAAD ETHZ), con la collaborazione di Jeannette Kuo e la supervisione di Tom Pawlofsky.
                                                                                                                                                               Packed pavilion. Shanghai, 2010. Project by Min-Chieh Chen, Michele Leidi and Dominik Zausinger
                                                                                                                                                               (CAAD ETHZ), with the collaboration of Jeannette Kuo and supervised by Tom Pawlofsky.
Paked Pavilion, Shanghai, 2010.                                                                                                                                                                                                                                  overlapping multiple sheets seemed        were uniquely identified by printing
Progetto di Min-Chieh Chen, Michele Leidi
                                                                                                                                                                                                                                                                 to bring multiple benefits in terms       reference codes onto their surfaces
e Dominik Zausinger
                                                                                                                                                                                                                                                                 of production, structure, logistics,      identifying adjacent positions in
(CAAD ETHZ), con la collaborazione
di Jeannette Kuo e la supervisione 		                                                                                                                                                                                                                            transport and assembly. The explicit      order to facilitate the assembly of the
di Tom Pawlofsky.                                                                                                                                                                                                                                                systematization of data oriented the      system and eliminate the need for
Packed pavilion. Shanghai, 2010.                                                                                                                                                                                                                                 designers to explore this possibility.    manuals, instructions and graphical
Project by Min-Chieh Chen, Michele Leidi                                                                                                                                                                                                                         The use of a specific algorithm           figures [11].
and Dominik Zausinger
                                                                                                                                                                                                                                                                 allowed the combination of variables      The development of the project on
(CAAD ETHZ), with the collaboration
                                                                                                                                                                                                                                                                 involved and the description of a         a parametric basis also enabled the
of Jeannette Kuo and supervised
by Tom Pawlofsky.                                                                                                                                                                                                                                                three-dimensional surface obtained        optimization of packing for transport.
                                                                                                                                                                                                                                                                 from a network of rings of different      Smaller rings could be lodged inside
                                                                                                                                                                                                                                                                 sizes and characteristics, defined by     larger ones to significantly reduce
                                                                                                                                                                                                                                                                 the position and structural behavior of   the shipping volume (about 1.2 cubic
                                                                                                                                                                                                                                                                 each within the system as a whole.        meters in total) of the pavilion, whose
                                                                                                                                                                                                                                                                 The 409 rings, numbered and               overall construction required:
                                                                                                                                                                                                                                                                 classified using an alphanumeric          - 1900 sheets of corrugated
                                                                                                                                                                                                                                                                 code, had recesses in their inner         cardboard of 1.8x1.25 m
                                                                                                                                                                                                                                                                 surfaces within which to fix the          - 1 cutting machine working 24 hours
                                                                                                                                                                                                                                                                 connector ties. The connectors            a day for 10 days

                                                                                                                                                         139
PAPER ARCHI-TECTURE - Sperimentazioni in corso - Comieco
Cardboard Tube Pavilion, Università del New
South Wales, Facoltà dell’Ambiente Costruito,
Sydney Architecture Festival, Sydney, 2011.
Concorso di progettazione per studenti CH4.
Cardboard Tube Pavilion, University of New
South Wales, Faculty of Built Environment,
Sydney Architecture Festival, Sydney, 2011.
CH4 Student Design Competition.

[12] La CH4 Competition                         to significativamente il volume di spedizione (1,2 mc circa) del Padiglione, la cui realizzazione                  Gli arredi, anch’essi        Housing Research Centre dell’Università di Sydney, col sostegno di alcuni partner industriali
è un workshop di                                ha richiesto:                                                                                                      di cartone, sono stati       hanno sviluppato nel 2004 il progetto di questa casa realizzata interamente con cartone ondu-
progettazione coordinato                                                                                                                                           progettati e prodotti da
                                                – 1900 fogli di cartone corrugati di 1.8x1.25 m;                                                                                                lato nell’ambito della manifestazione Houses of the Future Exhibition.
dalla Facoltà di Built                                                                                                                                             Hugo Moline e TAFE,
Environment. Scopo
                                                – 1 macchina tagliatrice che ha lavorato per 10 giorni 24 ore su 24;                                               con la collaborazione        Cardboard House oltre ad essere costruita con cartone riciclato prevede anche il recupero
dell’iniziativa è quello                        – 3 operai impiegati in tre turni di 8 ore;                                                                        della studentesssa Lisa      dell’acqua piovana (convogliata in appositi serbatoi disposti sotto il pavimento), un sistema di
di progettare e costruire                       – 35 km di fascette da cablaggio;                                                                                  Duckmanton.                  fitodepurazione delle acque di scarico e l’utilizzo di pannelli solari per la produzione di energia
un padiglione re-                               – 26 km lineari di colla.                                                                                          La certificazione            elettrica [15]. il prototipo, riciclabile al 100%, punta ad una possibile prefabbricazione industriale
useable in occasione                                                                                                                                               è stata curata dagli
                                                Altrettanto interessante è il progetto Tube Cardboard Pavilion, opera realizzata nel 2010 da                                                    del sistema costruttivo esaltandone l’impronta ecologica. Il cartone in questo prototipo è declinato
della manifestazione                                                                                                                                               ingegneri Taylor
Sydney Architecture
                                                un gruppo di giovani studenti dell’Università del New South Wales di Sydney nell’ambito del                        Thomson e Whitting.          come “scatola rigida”; la struttura è ottenuta dall’aggregazione di elementi scatolari, di diverse
Week del 2010,                                  Sydney Architecture Festival CH4 Competition [12].                                                                 Il prototipo di 50 mq        dimensioni e consistenza, rivestiti con carta impermeabile. Per garantire un’adeguata imperme-
evento organizzato                              Il padiglione è stato costruito con tubi di cartone innestati dentro supporti di legno [13]. Duemila               circa è costato circa        abilizzazione i pannelli di tamponamento sono protetti da uno strato di Marmoleum, una variante
in collaborazione con                           tubi riciclati di cartone sono tenuti insieme da pannelli di multistrato (opportunamente forati)                   50.000 $.                    del linoleum prodotto con PVC riciclato, e da un telo di derivazione nautica in HDPE (high density
l’Australian Architecture                                                                                                                                          [15] I serbatoi di acqua
                                                che, insieme ai tubi, danno vita ad un sistema strutturalmente rigido.                                                                          polyethylene) prodotto dalla McNeills capace di resistere a raffiche di vento oltre i 100 km/h.
Association, l’Australian                                                                                                                                          sono collocati sotto
Institute of Architects
                                                Ubicato nella piazza della Dogane di Sydney il Padiglione offre ai fruitori la possibilità di attra-               la struttura e fungono       Cardboard House è un prototipo di casa temporanea rivolto ad un segmento del mercato im-
e il NSW Architects                             versare uno spazio urbano permeabile. I tubi di cartone, come dei veri e propri cannocchiali                       anche da zavorra             mobiliare australiano caratterizzato da una forte mobilità delle famiglie; statisticamente in Au-
Registration Board.                             prospettici, sembrano focalizzare la vista su alcuni elementi del paesaggio urbano di Sydney.                      per il sistema che           stralia una famiglia su quattro, ogni tre anni, cambia casa e città di residenza. Il prototipo punta
[13] I pannelli di legno                        Ed è sempre la dinamica realtà australiana a proporci Cardboard House [14]. Stutchbury and                         ha, nella eccessiva          quindi a proporre un modello abitativo a basso costo, riciclabile, con una vita programmata e,
                                                                                                                                                                   leggerezza, uno
sono stati prodotti in                          Pape Architects and Landscape Architects in partnership con Col James, Direttore del Fell                                                       soprattutto, con un programma di attività manutentive molto contenuto. A questi vantaggi ag-
collaborazione con la                                                                                                                                              dei suoi elementi di
                                                                                                                                                                   criticità. L’illuminazione   giunge anche un costo di esercizio modesto, in quanto prevede il riciclo delle acque mediante
Royal Plywood who
e i tubi di cartone sono                                                                                                                                           utilizzata sfrutta           fitodepurazione [16] e l’impiego di pannelli solari per la produzione di energia elettrica.
forniti dalla Cardboard                                                                                                                                            energia a 12-volt.           Un altro interessante esperimento è rappresentato da Catalyst Hexshell, prototipo di struttu-
Tubes Pty Ltd. Il                                                                                                                                                  [16] Il sistema adottato     ra a guscio sottile realizzata nel 2012 da un gruppo di studenti della School of Architecture
Construction Team degli                                                                                                                                            è quello prodotto dalla      dell’Università del Minnesota all’interno del laboratorio MATSYS [17] durante un workshop di 4
studenti era formato da:                                                                                                                                           Biolytix.
                                                                                                                                                                                                giorni coordinato da Andrew Kudless and Marc Swackhamer [18]. Il workshop affrontava il tema
Joel Cheuk, Queenie                                                                                                                                                [17] Matsys è un
Tran, Lewis Miles,                                                                                                                                                                              del progetto parametrico applicato alla realizzazione di strutture a guscio sottile, indagando le
                                                                                                                                                                   laboratorio di ricerca
Christopher Thorp,                                                                                                                                                 sperimentale fondato
                                                                                                                                                                                                connessioni tra progetto e produzione industriale, quest’ultima gestita con interfaccia digitale.
Joseph Burraston, Chris                                                                                                                                            nel 2004 Andrew              L’ottimizzazione del sistema è stata determinata agendo sulla complessa geometria della strut-
Freeburn, Pouwel Wind,                                                                                                                                             Kudless per esplorare        tura, che contribuisce a “compensare” la intrinseca debolezza del materiale. I fogli di cartone
Jimmy Yan Min, Michael                                                                                                                                             su base parametrica          presentano lungo il perimetro una piccola “piega”, espediente che risponde sia ad una neces-
Chien-Hao Chiu,                                                                                                                                                    le connessioni tra
Jianlong Lee (Scott),                                                                                                                                                                           sità strutturale (generando delle piccole costole di irrigidimento), sia ad un bisogno di continuità
                                                                                                                                                                   architettura, ingegneria
Matthew Argent, Davin                                                                                                                                              e biologia. Le attività
                                                                                                                                                                                                dei giunti. La superficie, a doppia curvatura, è ottenuta impiegando moduli esagonali la cui
Turner, Phillipa Marston,                                                                                                                                          di ricerca hanno un
Toan Ngo, Eric Chan.                                                                                                                                               carattere speculativo
[14] Cardboard House                                                                                                                                               ma anche operativo
è uno dei sei prototipi                                                                                                                                            nella messa a punto
realizzati. Progettato                                                                                                                                             di strumenti che
da Pietro Stutchbury                            - 3 workers working three eight-hour     visitors cross a permeable urban                                          facilitano un approccio      recycled cardboard, ‘Cardboard            protected by a layer of Marmoleum,          of maintenance needs. To these
e Richard Smith                                 shifts                                   space. The cardboard tubes, like                                          interdisciplinare            House’ also provides for the recovery     a variant of linoleum produced              benefits can also be added reduced
(con l’assistenza                               - 35 km of cable ties                    telescopes, seem to focus one’s                                           nell’interfaccia progetto    of rainwater, which is conveyed to        with recycled PVC, and by a sheet           costs due to water recycling through
tecnica di Pietro                               - 26 linear kilometres of glue           view on several chosen elements of                                        produzione.                  special tanks arranged under the          of nautical HDPE (high density              phytoremediation [16] and electricity
Cuneen specialista                              Equally interesting is the 2010          Sydney’s urban landscape.                                                                              floor, a waste-water phytoremediation     polyethylene) produced by McNeills,         production through the use of solar
                                                                                                                                                                   [18] Andrew Kudless
della compagnia di                              ‘Cardboard Tube Pavilion’ project        Yet again, the dynamic Australian                                                                      system and the use of solar panels        and the panels are also able to             panels.
                                                                                                                                                                   è Assistant professor
packaging Visy), il                             of a group of young students of the      context gave us another example                                                                        for the production of electricity [15].   withstand gusts of wind up to and           Another interesting experiment is
                                                                                                                                                                   al California College
prototipo è concepito                           University of New South Wales in         in ‘Cardboard House’ by Stutchbury                                                                     The prototype, 100% recyclable,           over 100 km/h.                              ‘Catalyst Hexshell’, a prototype
                                                                                                                                                                   of the Arts.
come kit producibile                            Sydney for the Sydney Architecture       and Pape Architects and Landscape                                                                      points to a possible industrial           ‘Cardboard House’ is a prototype            thin shell structure built in 2012 by
industrialmente                                 Festival CH4 Competition [12]. The       Architects in partnership with Col                                                                     prefabrication of the constructive        of a temporary home addressed               a group of students of the School
e autocostruibile.                              pavilion was built from cardboard        James, Director of the Fell Housing                                                                    system, allowing a significant            to a segment of the Australian real         of Architecture of the University of
Il prototipo è stato                            tubes nested within timber supports      Research Centre of the University                                                                      reduction in ecological footprint. The    estate market characterized by the          Minnesota during a 4 day workshop
assemblato da 20                                [13]. Two thousand recycled              of Sydney. In 2004, with the support                                                                   cardboard used in this prototype          high mobility of families; statistically,   coordinated by Andrew Kudless
giovani studenti di                             cardboard tubes were held together       of several industrial partners,                                                                        defines rigid box-like structure          in Australia, a family of four moves        and Marc Swackhamer [18] in the
architettura coordinati                         by panels of perforated plywood          they developed a design for a                                                                          obtained from the aggregation of          house and city of residence every           Matsys laboratory [17]. The workshop
                                                that, together with the tubes, formed    house made entirely of corrugated                                                                      box elements, of different size and       three years. The prototype thus aims        addressed the subject of parametric
dai direttori di progetto
                                                a structurally rigid system. Installed   cardboard for the Houses of the                                                                        consistence, coated with waterproof       to offer a model of cheap, recyclable       design applied to the fabrication of
Adriano Pupilli
                                                in the square in front of Sydney         Future Exhibition [14].                                                                                paper. To ensure an adequate              housing, with a programmed life-            thin shells, investigating connections
e Brendon Miller.
                                                Customs House, the pavilion lets         Besides being constructed with                                                                         waterproofing the panels are              cycle and, above all, a minimum             between design and industrial

                                                                                                                                                       140   141
PAPER ARCHI-TECTURE - Sperimentazioni in corso - Comieco
Constructive Geometry Pavilion, Facoltà
di Architettura, Università di Porto, 2012
Professori: José Pedro Sousa e João Pedro
Xavier con gli studenti.
Constructive Geometry Pavilion, Faculty
of Architecture, University of Porto, 2012.
Teachers: José Pedro Sousa and João Pedro
Xavier with the students.

[19] Progetto:                                                                                                                                                                        Cocoon è, invece, un padiglione in cartone ondulato di 7,17×5,13×3,10 metri realizzato nella                               [20] Il Workshop
Constructive Geometry                                                                                                                                                                 Mediateca Marte di Cava de’ Tirreni (Sa) durante il workshop GH_to Fabrication [20]. Concepito                             si è tenuto al
Pavilion 2011/12 presso                                                                                                                                                                                                                                                                                          Mediterranean FabLab
la FAUP, Faculty of
                                                                                                                                                                                      come estensione del bookshop, Cocoon è una struttura a guscio sottile la cui superficie è ge-                              di Cava De’ Tirreni dal
Architecture, University                                                                                                                                                              nerata dalla aggregazione di pannelli esagonali, definita mediante l’utilizzo di Rhinoceros, cha                           13 al 16 maggio 2013
of Porto                                                                                                                                                                              ha consentito sia di discretizzare la superficie in singoli elementi, sia di restituirne e gestirne le                     in collaborazione con
Professore: José Pedro                                                                                                                                                                geometrie “planarizzate” in fase di stampa e taglio dei pannelli [21]. Il risultato del pattern finale e                   Co-de.iT. Tutor Andrea
Sousa, João Pedro                                                                                                                                                                     l’alleggerimento della struttura sono ottenuti mediante la messa a punto di un “algoritmo gene-                            Graziano ed Amleto
Xavier                                                                                                                                                                                                                                                                                                           Picerno.
                                                                                                                                                                                      rativo” che consente di variare i parametri lasciano emergere, di volta in volta, differenti pattern.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 [21] Per planarizzare
Studenti: Afonso Portela,                                                                                                                                                             Cardboard Pavilion [22] è un progetto concepito nel 2007, da chi scrive, in ambito universita-
Ana Santos, Ana Martins,                                                                                                                                                                                                                                                                                         gli esagoni si è fatto
                                                                                                                                                                                      rio, allo scopo di trasferire e sperimentare nella didattica del progetto un approccio fondato                             ricorso al software
Ana Maia, Ana Silva,
André Castanheira,
                                                                                                                                                                                      sull’esperienza diretta, sul dialogo col mondo della produzione industriale, realizzando quella                            Kangaroo.
André Avelelas, André                                                                                                                                                                 ineludibile continuità tra progetto e costruzione. L’attività di ricerca è stata segnata da una fase                       [22] Cardboard
Oliveira, António Rebelo,                                                                                                                                                             iniziale, conoscitiva del processo di produzione di sistemi di imballaggio. Il partner industriale                         Pavilion (2009 - 2010)
Beatriz Almeida, Carolina                                                                                                                                                             del progetto è infatti uno dei maggiori produttori di imballaggi destinati al settore alimentare.                          realizzato presso la
Gomes, Catarina                                                                                                                                                                                                                                                                                                  Facoltà di Architettura
                                                                                                                                                                                      La fase propedeutica ha consentito non solo di comprendere le sequenze operative ma so-
Ferreira, Daniel Almeida,                                                                                                                                                                                                                                                                                        di Siracusa, Università
Diogo Zenha, Diogo
                                                                                                                                                                                      prattutto di assimilare le potenzialità dell’impianto di produzione industriale in uso presso la                           di Catania, dal
Veiga, Eloi Gonçalves,                                                                                                                                                                International paper. La fase successiva di elaborazione della proposta progettuale, finalizzata                            Professore Luigi Alini
Fátima Rodrigues,                                                                                                                                                                     alle realizzazione di un sistema costruttivo monomaterico a basso costo, prodotto industrial-                              in collaborazione
Francisco Pereira,                                                                                                                                                                    mente, autocostruibile e totalmente riciclabile è stata sviluppata in ragione delle caratteristiche                        con Aion e con la
Francisco Pinhal,                                                                                                                                                                                                                                                                                                Partnership di
                                              geometria compositiva ha una evidente corrispondenza analogica nella struttura degli alveari.                                           dell’impianto di produzione e quindi anche dei suoi limiti. Scopo della ricerca era pervenire ad
Francisco Ascensão,                                                                                                                                                                                                                                                                                              International Paper,
Gonçalo Carvalho, Inês                        I pannelli, pur nell’unità della geometria generativa d’insieme, hanno dimensioni diverse in ra-                                        un prodotto di alto artigianato industriale, pensato e realizzato come una scatola, flessibile,                            Comieco, Material
Oliveira, Inês Azevedo,                       gione della ottimizzazione della superficie resistente; la scelta di un foro esagonale al centro di                                     autocostruibile, riciclabile al 100% e “personalizzabile”.                                                                 Design.
Iolanda Tavares, Joana                        ogni pannello contribuisce a ridurre il peso e, nel contempo, determina nello spazio sottostante                                        Un prodotto custon made realizzato nell’impianto IP di Catania, senza alcuna modifica della                                Studenti: Claudia
Ferreira, João Gomes,                         una suggestiva distribuzione della luce. Il Padiglione, che conserva un carattere strettamente                                          linea di produzione e degli standard in uso. Al fine di ottimizzare e ridurre il numero delle va-                          Maria Amato,
João Paupério, João                                                                                                                                                                                                                                                                                              Francesco Di
                                              sperimentale, lascia tuttavia intravedere interessanti possibilità di sviluppo futuro.                                                  rianti in gioco il sistema costruttivo è stato generato ricorrendo a sole due “fustelle” (gli stampi);
Amorim, Jorge Reis,                                                                                                                                                                                                                                                                                              Domenico,
Juliana Margato, Kelly                        Analogo, a Catalyst Hexshell, il progetto denominato Constructive Geometry Pavilion GC2 [19]                                            tale scelta è discesa dalla volontà di ottimizzare i tempi di produzione e ridurre il numero degli                         Erika Mangano,
Oliveira, Lourenço                            contrassegnato da una struttura a nido d’ape realizzata mediante 185 pannelli-celle esagonali                                           elementi, che chiaramente avevano a valle una ricaduta sulla fase di montaggio, pensata per                                Alessandro Odierna,
Rodrigues, Maria                              perforati prefabbricati da gruppi di studenti secondo un approccio “artigianale”; i pannelli sono                                       essere svolta da personale non specializzato e senza l’ausilio di strumenti o attrezzature.                                Francesca Petriglieri,
Otto, Maria Dunões,                           stati disegnati manualmente e ritagliati da fogli di cartone a singola onda. Questo prototipo apre                                      A questi aspetti “interni” alla produzione si associano quelli connessi alla configurazione del                            Mariaclaudia Porto,
Mariana Costa, Miguel                                                                                                                                                                                                                                                                                            Alberto Risciglione,
                                              un filone di ricerca e di attività sulle tecnologie digitali nella Facoltà di Architettura dell’Univer-                                 sistema e alla sua performance strutturale. La scelta di utilizzare solo cartone ha richiesto un
Vale, Miguel Pereira,                                                                                                                                                                                                                                                                                            Veronica Roccaforte,
Milene Mendes, Nuno                           sità di Porto (FAUP).                                                                                                                   lavoro molto complesso nella individuazione della tipologia di materiale, che poteva essere a                              Alberto Scamacca,
Nascimento, Nuno                                                                                                                                                                                                                                                                                                 Alessio Scarlata,
Santiago, Renan                                                                                                                                                                                                                                                                                                  Gaetano Scribano,
Ferreira, Ricardo Amaral,                                                                                                                                                                                                                                                                                        Chiara Serra, Liliana
Rui Laranjinha, Rui                                                                                                                                                                                                                                                                                              Signorelli, Vincenzo
Oliveira, Sandra Pinto,                                                                                                                                                                                                                                                                                          Sortino, Beatrice
Sara Monteiro, Stefanie                       production, with the latter managed     order to optimize the strength of the     a stream of research and activity in                  individual panels [21]. The final        systems, the industrial partner of the   designed and built as a box, flexible,   Tamà, Tiziana
André, Tiago Azevedo,                         by digital interface.                   curved surface. A hexagonal hole          digital technologies at the Faculty of                design and lightening of the structure   project being a major producer of        self-assembled, 100% recyclable and      Tellini, Erika Trovato,
Tiago Luis.                                   Optimization of the system was          at the centre of each panel helps to      Architecture of the University of Porto               was obtained by the development of       packaging for the food industry. The     customizable.                            Mariagiovanna Zisa.
                                              determined by adjusting the             reduce weight and, at the same time,      (FAUP).                                               a ‘generative algorithm’ that allowed    preparatory phase not only gave an       The final product was custom-made
                                              complex geometry of the structure       gives the space below a suggestive        ‘Cocoon’, a 7.17×5.13×3.10 metre                      parameter variations in order to         insight into operational productive      at International Paper’s factory in
                                              to compensate for the intrinsic         distribution of lighting. The pavilion,   pavilion of corrugated cardboard                      produce various different pattern        sequences, but also allowed              Catania, without any modification
                                              weakness of the material. The           although strictly experimental, gives     was realized in the Marte di Cava de’                 possibilities.                           assimilation of the potential of the     whatsoever to the production line
                                              cardboard sheets used have a            us a glimpse of exciting possibilities    Tirreni Media Library in Italy during                 ‘Cardboard Pavilion’ [22] was            industrial production system in use      and standards in place. In order to
                                              slight fold along their perimeters to   for future development.                   the GH_to Fabrication workshop [20].                  conceived in 2007 by this writer as      at International Paper. The next         optimize and reduce the number of
                                              respond to both a structural need       Similar to ‘Catalyst Hexshell’ is the     Conceived as an extension of the                      a university project to communicate      stage, in elaboration of the project     constructive system variables only
                                              (by forming thin stiffening ribs) and   project ‘Constructive Geometry GC2        bookshop, ‘Cocoon’ was a thin shell                   and investigate within didactic          proposal, aimed at the realization       two templates were generated. This
                                              a joint continuity need. The convex-    Pavilion’ [19] with its honeycomb         whose surface was generated by the                    design an approach based on direct       of a low-cost single material            choice came down from the desire to
                                              concave curved surface derives from     structure of 185 prefabricated            aggregation of hexagonal panels,                      experience and dialogue with the         construction system, industrially        optimize production times and reduce
                                              the use of hexagonal modules whose      hexagonal perforated panel cells          defined by using the 3D modelling                     world of industrial production in        produced, self-assembled and totally     the total number of elements, which
                                              compositional geometry is clearly       realized by groups of students            tool ‘Rhinoceros’, which allowed                      order to demonstrate that necessary      recyclable was developed in light        clearly had a downstream effect on
                                              analogous with the structure of a       applying an artisanal approach            discretization of the surface into                    connection between design and            of production plant characteristics      the assembly stage, designed to be
                                              beehive. The panels, while together     with panels hand-drawn and cut            individual elements in order to obtain                construction. The research activity      and limitations. The objective of the    carried out by unspecialized people
                                              they generate the geometrical unity     from sheets of single corrugated          and manage the planar geometry                        had an initial phase acknowledging       research was to arrive at a product      without the aid of tools or equipment.
                                              of the whole, have different sizes in   cardboard. This prototype opened          from the printing and cutting of                      the production process of packaging      of high industrial craftsmanship,        To these aspects, concerning

                                                                                                                                                                          142   143
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